FISHER VS SPASSKY: è una tavola “interattiva”.
Con una tradizionale disposizione dei pezzi consente di giocare una partita in tempo reale al suo interno.
Il titolo dell’opera prende spunto da quella che venne soprannominata “la partita del secolo“.
Un confronto svoltosi il 6 agosto 1972 a Reykjavik fra il Campione del Mondo in carica, il russo Boris Spassky e lo sfidante americano Robert James Fischer.
Il fermo immagine dell’opera mostra il gioco in posizione dopo la mossa 26 e rappresenta una delle migliori invettive del giocatore russo. Il bianco vinse.
Narrano i cronisti che Fischer firmò velocemente il suo formulario, non degnò di uno sguardo il suo avversario e se ne andò visibilmente arrabbiato.
CUT ripercorre l’atmosfera di quegli anni, nei quali giocare e vincere una partita a scacchi significava dare un segnale politico a vantaggio del proprio Paese. Alla stessa stregua di un premio Nobel, di una nuova conquista nell’esplorazione spaziale o di un nuovo marchingenio bellico.
Tavola in pioppo con soggetti smaltati.
Cornice in multistrato di betulla.
Cm 110 x 110.