“COVID19 Creatività in quarantena” è una divagazione sul tema come forma di intrattenimento.
La sua esigenza, scaturisce dal periodo di soggiorno obbligato a causa di uno stato di emergenza sanitaria ancora in corso.
Lo spunto, nasce come esercizio intellettuale per tenere vivo lo spirito, conservare elasticità mentale, esercitare una pratica ludica.
“COVID19 Creatività in quarantena” diventa quindi una parodia dove temi individuali come: amore, riflessione, pensiero, filosofia, rispetto, sentimento, rabbia, esperienza, speranza, …. debbano trovare un rifugio obbligato nei quali nascondersi in attesa di tempi migliori.
Per potersi conservare. Intatti e inalterati nel tempo.
Capita allora di vedere l’amore invecchiare in una botte per distillati, la creatività macerata in foglia e pronta da fumare come una normale sigaretta, l’esperienza ridotta in pillole e conservata in barattoli sottovuoto….
Il trucco, il segreto, il nascondiglio, diventano pretesti per cercare procedure e metodi di conservazione e trasformazione del contenuto.
Come unico metodo per poter traghettare oltre questa stagione tormentata , intenzioni, stimoli e spunti di creatività.
E con la tacita speranza che ve ne siano di nuovi.
Idonei a pronti a riempire nuovi spazi.
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